Uno sguardo, un abbraccio, una parola, una conversazione, un bacio, una discussione, un cenno, una chiacchierata, una carezza… E’ meraviglioso elencare le mille sfumature che colorano le infinite possibili interazioni fra noi, gli infiniti rapporti che quotidianamente viviamo e che nella maggior parte dei casi, diamo per scontati.
Infinite possibilità, infinite occasioni per renderci conto di quanto sia importante, anzi, fondamentale, il nostro essere in costante contatto – non solo fisico – con altri esseri umani come noi. Si, perché ci rende vivi, ci ricorda che siamo Uno, ci fa evolvere, esprimere, amare..ci rende chi siamo.
C’è però un rapporto altrettanto importante, essenziale, fondamentale, che di solito è quello meno coltivato e allo stesso tempo, quello più ovvio e dato per scontato: QUELLO CON NOI STESSI.
ME STESSO: la sola e unica persona al mondo che mi sarà sempre accanto. La sola e unica persona che mi capisce, che sa tutto di me, che conosce ogni più remoto pensiero nascosto nella mia mente..la sola e unica persona che conosce il significato di ogni emozione che provo.
Beh, ci credi se ti dico che è anche la persona che ho dimenticato più spesso di accogliere, di coccolare e di ascoltare? Pare assurdo ma mi ci sono voluti anni e vari generi di percorsi per comprendere che tutto quello che mi mancava nella vita (sotto forma di affetti, denaro, oggetti, salute..), era solo una cosa: IL MIO AMOR PROPRIO. Già, amare gli altri mi è sempre venuto più facile e poi, essendo una cosa meravigliosa, non mi sono mai reso conto che stavo dando ad altri qualcosa che non davo a me!
A lungo ho cercato colpevoli e capri espiatori per quello che non fluiva al meglio nella mia vita; a lungo ho creduto che soddisfazione e pienezza dipendessero da una serie di condizioni e fattori che, messi insieme, mi avrebbero potuto rendere una persona appagata e felice.
Non mi sento di escludere questa possibilità, nel senso che la pienezza dipende senz’altro da una serie di condizioni, ma il punto è un altro: LE CIRCOSTANZE E LE CONDIZIONI CHE DETERMINANO ABBONDANZA E PIENEZZA LE CREA LA NOSTRA DISPOSIZIONE A RICEVERE AMORE.
Felicità, soddisfazione, pienezza ed abbondanza non possono entrare se la nostra porta è chiusa e, tienilo a mente, quella porta la possiamo aprire solo noi. E’ nostra, è la porta che abbiamo chiuso per proteggerci e per difendere i nostri confini!
Se hai un attimo ti svelerò come aprire la porta…pronto?
La chiave è già nelle tue mani ed è questa: IMPARA AD AMARE TE STESSO E A CONCEDERTI IN QUESTO MODO IL PERMESSO DI RICEVERE.
SI, hai letto bene. E’ SOLO questo.
ORA, però FALLO.
Abbracciati, coccolati, complimentati con te stesso, accogliti, perdonati..RICORDATI DI TE E DELLA TUA ESSENZA CHE PER TROPPO TEMPO SI E’ ADEGUATA AD ASPETTATVE ALTRUI. SMETTI DI METTERLA IN SECONDO PIANO.
Cosa ti piace fare? FALLO.
Cosa ti fa star bene? FALLO.
Cosa ti scalda il cuore? FALLO.
Non c’è più tempo per aspettare che siano altri a creare la tua felicità: INIZIA TU STESSO ORA, SUBITO.
Togli egoismo e sostituiscilo con amor proprio.
Togli egoismo e sostituiscilo con amor proprio.
Togli egoismo e sostituiscilo con amor proprio.
FALLO. ORA. SUBITO. ADESSO.
La tua anima e l’universo non vedono l’ora di inondarti dell’amore che meriti..E LO MERITI!!
Amore e luce a te <3
Marco Fincato