Il momento presente è la porta per il cuore

Il momento presente è la porta per il cuore

Ritornare nel presente, nel qui ed ora, ti permette di riconnetterti con la tua parte più profonda.
E’ la porta per ritrovare il tuo cuore.
Il cuore è lì, la sua infinita vitalità, la tua fonte d’amore è lì ma finché affidi al mondo esterno il compito di renderti vivo, di emozionarti, farai fatica a sentire il suo amore in te.
Ritrovare il tuo centro ti permette di creare e nutrire quella sottile ma indistruttibile connessione.
Mente, corpo, cuore.
Un allineamento che genera amore infinito.
Torna nel qui ed ora, fai spazio per il silenzio.
Impara ad ascoltare quello che il tuo cuore ti comunica.
Sarà più semplice riconoscere l’esterno come un riflesso di te.
Sarà più spontaneo esprimere Amore.
Sarà più luminoso Essere Amore.
Marco Fincato
Amare amandosi per aprire le porte all’Abbondanza

Amare amandosi per aprire le porte all’Abbondanza

Amare gli altri non significa assolutamente impedirsi di ricevere amore.
Nei miei percorsi individuali con gli operatori olistici emerge molto spesso una difficoltà inconscia a conciliare l’amore per gli altri con il ricevere amore, soprattutto sotto forma di denaro.

E’ una eredità della coscienza collettiva molto diffusa e radicata che ha convinto l’inconscio dell’incompatibilità fra il dare con il cuore e permettersi di ricevere.
Come se per amare ‘davvero’ sia necessario dimenticarsi di sé stessi.

Come se Amor Proprio ed egoismo fossero sinonimi.
Non c’è conflitto fra il dare e il ricevere e non c’è conflitto fra il diffondere luce e permettersi di brillare.
Permettere all’amore di FLUIRE nella nostra vita non significa solo dare.

La buona notizia è che con un lavoro di pulizia interiore su questo genere di condizionamenti, si può smettere di sperimentare carenza d’amore in ogni forma.
Essere Amore per altri e per noi stessi ❤

Marco Fincato

 

 

 

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La chiave è la consapevolezza

La chiave è la consapevolezza

Il Disegno è più grande di quel che sembra.
Sincronicità perfette comprendono cose meravigliose e cose apparentemente difficili.
Scegliere di considerare tutto e non solo ciò che sembra andar male è consapevolezza.
Consapevolezza che per riconoscerti come amore devi lasciare che alcune certezze lascino spazio.
Niente arriva per far male.
Niente accade se non sei all’altezza di riconoscere l’occasione che ti mostra.
Sii calma/o e sappi che sei sempre protetta/o. ❤️
Marco Fincato
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Rinascere oltre la tempesta

Rinascere oltre la tempesta

Anche nella tempesta peggiore c’è una cosa che dobbiamo ricordare: niente dura per sempre.
Spesso, però, le notti più buie richiedono che facciamo qualcosa di concreto per trasformarle in giorni luminosi!
Forse l’Universo ti sta dicendo che è ora di smettere di aspettare che qualcuno ti salvi e di fare tu il primo passo verso la tua rinascita.
La mente teme il cambiamento e ti fa pensare che quel primo passo sarà difficile e doloroso.
Ma gli ostacoli più grandi sono proprio la paura e i condizionamenti dell’inconscio.
È con quel primo passo che si avvia una reazione a catena, e ti renderai conto che non sei alla fine, ma all’inizio di qualcosa di più luminoso!
Fai quel passo, inizia ad amarti come solo tu sai fare e tieni duro, perché dietro le nuvole c’è sempre la luce. ❤
Marco Fincato
Sussurri all’anima: Trasforma il tuo “io sono così” in un “io posso Essere”

Sussurri all’anima: Trasforma il tuo “io sono così” in un “io posso Essere”

Un giorno ti rendi conto che per essere felice hai bisogno di qualcosa di più profondo, di una vita che risuoni con la tua anima, di una pienezza che non hai mai provato ma sai che esiste.
Trasformare il tuo “io sono così” in un potente “io posso essere” è la chiave per creare una nuova immagine di te stesso che rispecchi la tua vera essenza.
Scegli di connetterti con questa essenza.
Per diventare la persona che desideri, dovrai lasciar andare alcuni aspetti del tuo vecchio sé.
Non è sempre facile, ma è necessario per fare spazio al nuovo.
Lasciar andare qualche parte di te che credevi inscindibile da chi sei.
Scegli la persona che vuoi diventare.
Non chi sei secondo il mondo, ma chi sei nel profondo del tuo cuore.
Permettiti di stravolgere l’immagine che hai di te nonostante l’identificazione della tua mente inconscia.
Non sei definito dalle tue esperienze passate o dalle tue convinzioni attuali.
Non sei destinato a rimanere quello che eri.
Abbandona le credenze che ti limitano e accogli con coraggio nuove possibilità.
Fai un respiro profondo, chiudi gli occhi e ascolta il sussurro della tua anima.
Sei molto di più.
Marco Fincato
Perdonare: non una resa, ma una liberazione.

Perdonare: non una resa, ma una liberazione.

Spesso ci confondiamo: pensiamo che perdonare sia come dire “ok, quello che hai fatto andava bene”.
Sbagliato!
Perdonare è accettare che ognuno fa del suo meglio, con le sue imperfezioni e i suoi errori.
Non significa essere d’accordo con le sue azioni, ma lasciar andare il rancore e il giudizio.
E’ a te che fanno male.
Sei tu ad essere incatenato.
Immagina di essere su un piedistallo: da lassù vedi solo difetti.
Scendi e avvicinati alle persone: capirai le loro ragioni e potrai finalmente voltare pagina.
Il perdono è un dono prezioso, soprattutto per te stesso.
Liberati dall’idea di perfezione, abbraccia la tua perfetta imperfezione e inizia a riscoprire la tua vera essenza.
La tua unicità, l’amore che sei destinato ad essere ❤
Marco Fincato
La tua Empatia è un dono immenso

La tua Empatia è un dono immenso

Ti è mai capitato di considerarti fragile per la tua empatia e la tua sensibilità?
A me si.

Succedeva quando sentire la difficoltà degli altri era anche motivo di stanchezza e disequilibrio in me.

Ma non avendo la minima intenzione di rinunciare a questa meravigliosa espressione d’amore, continuo ad aprirmi agli altri con tutto l’amore di cui sono capace.

Lo faccio con tutto me stesso ma nel frattempo ho imparato che c’è una gran differenza fra aprirsi e annullare i miei confini.

La consapevolezza ti porta a riconoscere la differenza fra essere empatici e farsi carico di altri.
Ti insegna che puoi amare, sostenere e sentire l’emozione di chi hai davanti anche senza far violare i tuoi confini.

E quando rispetti i tuoi confini, la tua empatia aiuta l’altro a diventare capace di amarsi senza perdere il tuo supporto. Ed è una gioia incredibile vedere chi ami, sapersi amare e fluire nell’amore.

Quando sostituisci al concetto di egoismo quello di Amor Proprio, l’amore si moltiplica in te perché sai che amare non coincide con il disperdere energia.

E non vieni più ‘vampirizzato’ da chi inconsapevolmente, crede di non avere in sé abbastanza amore per sopravvivere.
E riconosci che il disequilibrio in realtà era il tuo perché credevi che condividere amore fosse cedere la tua energia per nutrire gli altri.

Da quando trasformi i tuoi condizionamenti che ti fanno confondere l’amore con il sacrificio, diventi molto più luminoso e la tua empatia è la tua forza, non la tua debolezza.

Amare amandosi è la cosa più bella e luminosa che esista perché non cerchi fonte di amore all’esterno e smetti di diventare nutrimento energetico per altri.
E capisci che questo offre a te e a chi ami libertà vera: la libertà di Essere Amore senza dipendere e senza indebolire te o altri.

Diventi capace di prendere per mano chi vuoi ma senza smettere di prendere per mano il tuo cuore <3

Essere Amore con sensibilità, rispetto ed empatia anche verso te stessa/o.

Non sei sola
Non sei solo

Marco Fincato

Amarsi per Amare

Amarsi per Amare

Ho imparato che c’è una bella differenza fra l’essere accettati ed accettarsi.
Così come c’è una bella differenza fra accettarsi ed amarsi.

Non è assolutamente legato al trasformarsi in una versione perfetta che si adegua a canoni ed aspettative già delineati.

A un certo punto scegli di disimparare.

Dopo aver assaporato il rifiuto e l’abbandono in ogni loro sfumatura, decidi di eliminare dalla mente l’idea che ci siano caratteristiche più accettabili di altre.
E riconosci di essere stato educato e programmato a snaturarti per ottenere attenzioni, approvazione ed amore.

Quante volte ho promesso a babbo natale e ai miei genitori che sarei stato buono e che mi sarei meritato i regali pronti per me.
Dopo una vita di briciole capisci che questo ti ha portato inconsapevolmente a cancellare le spontanee parti di te che hai ritenuto non idonee.
Non adeguate.

Ed è allora che decidi di liberarti delle maschere e delle aspettative per mostrarti per quello che sei realmente.
È la prova più difficile.
Una decisione che porta inevitabilmente a ricontattare parti di te sepolte nel cuore.
Emozioni mai lasciate fluire e mai riconosciute.

La solitudine scelta anziché subita è stata la palestra perfetta.
Non sarebbe stato possibile se avessi continuato a distrarmi da me attraverso relazioni che riempissero i miei vuoti.

Qui ed ora prendo per mano quel bambino fragile in cerca di approvazione.
Qui ed ora accetto la responsabilità e la gioia di essere quel genitore che lo spinge ad andare nel mondo.
Qui ed ora scelgo di accettarmi ed amarmi per come sono e mi permetto di gettare quell’immagine ‘perfettamente accettabile’ di me.

La vita è troppo breve per passare il tempo a cercare di piacere a tutti.
Faccio spazio alla voglia di piacermi accogliendo le imperfezioni che oggi riconosco come unicità.
Mi concedo il permesso di essere sempre più il meglio di me stesso.

Che non è snaturarsi.
Che è amarsi per amare. ❤️

Marco Fincato

 

 

 

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Come silenziare il tuo giudice interiore

Come silenziare il tuo giudice interiore

Quanto spesso ti ritrovi a pensare che COME FAI, SBAGLI?
Quante volte hai chiamato un tuo tentativo ‘fallimento’?

E’ una condizione che abbiamo attraversato praticamente tutti e ognuno di noi, prima o poi, si è trovato a fare i conti con una parte di sé vestita da Giudice.
Un giudice interiore spietato, che condanna ogni tua presunta imperfezione ricordandoti le volte che hai sbagliato.

Ogni volta che ti confronti inconsapevolmente con una idea di perfezione irrealizzabile, chiami in causa quel giudice.
Ogni volta che senza nemmeno accorgertene, ti punisci dimenticando di amarti, chiami in causa quel giudice.
Ogni volta che ti giudichi per aver deluso qualche aspettativa, chiami in causa quel giudice.

Non è l’altro, non è l’esterno a farlo: quello è uno specchio del tuo giudice interiore che ti riporta senza mezzi termini la tua vibrazione.
Prima che dell’altro, il giudizio è il tuo ma non ne sei sempre consapevole.

E quel giudice non si fa nessun problema a condannarti e a dirti che hai sbagliato, che SEI SBAGLIATO.
Il suo nutrimento preferito è il SENSO DI COLPA.

Il senso di colpa ti rende vulnerabile, manipolabile, ti auto-sabota dall’interno e ti tiene ben piantato a terra per non correre il rischio di volare troppo in alto!

Ma il giudice non sa che SEI PERFETTAMENTE IN GRADO di fargli mancare il suo piatto preferito.
Non sa che il senso di colpa dipende esclusivamente da quanto accetti la verità che ogni Anima fa del suo meglio nel momento in cui si trova.

Comprendi che se non è andata come ci si aspettava è perché in quel momento hai agito in buona fede.
Comprendi che se potevi far altro, lo avresti fatto.
Comprendi che non è questione di essere giusti o sbagliati, ma è questione di accettare la tua unicità.

E’ allora che diventi pronto all’antidoto più potente che esista: IL PERDONO.

Non ha a che vedere con l’altro.
Non è qualcun altro che ti deve assolvere.
L’unica persona da perdonare, SEI TU. E l’unica persona che può farlo davvero, SEI TU, con o senza l’approvazione di qualcuno.

Non è un’assoluzione ma AMORE.
Non c’è punizione per essere te stesso ma AMORE.
E questo ti rende libero.
Ha a che fare con te, non con gli altri.

Sei amore ma troppo spesso lo dimentichi.
Non sei solo.

Marco Fincato

 

 

 

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La tua Anima vuole che tu sia Luce

La tua Anima vuole che tu sia Luce

Quando la tua Anima decide di farti risplendere, ti mette in condizione (più o meno consapevolmente) di riconoscerti come luce.
Può accadere che per farlo, una parte di te necessiti di scoprire il buio.
Semplicemente perché è nel buio che puoi brillare come luce.
A questo punto, però, siamo talmente condizionati a cercare nell’esterno le cause che la prima reazione della mente è quella di maledire il buio ed attribuirgli la causa dei nostri mali.
Questi pensieri generano emozioni che raggiungono il cuore all’istante.
Tristezza, sconforto, vittimismo, paura si fanno così spazio, e più rimaniamo in quelle emozioni, più diventano la vibrazione che pian piano pervade il nostro essere.
E cosa attira questa vibrazione? Esperienze che confermano il buio.
E’ fondamentale diventare consapevoli di questa lineare corrispondenza fra Pensieri – Emozioni – Vibrazioni.
Solo con questa consapevolezza diventa possibile invertire il processo che sta alimentando il buio.
La mente da sola non può farcela ma può diventare un ottimo alleato se impariamo a prenderla per mano.
La soluzione è elevarsi oltre il buio. Oltre l’interpretazione condizionata della mente.
Trasformare il buio in occasione per brillare dipende proprio da quanto siamo disposti a sperimentare nuovi stati di coscienza.
E’ nello spazio del tuo Vero Me la soluzione.
Cambiare l’interpretazione condizionata della mente accedendo al tuo spazio sacro oltre la mente.
E’ in questo nuovo livello di consapevolezza che puoi identificarti con una nuova vibrazione. Nuove emozioni e nuovi pensieri.
Vibrazione – Emozione – Pensiero.
Invertire così il processo abituale e fornire alla mente nuove interpretazioni dell’esperienza.
Essere.
Diventare Luce diventa possibile quando ti permetti di Essere.
Sei Amore, questo sei venuto ad imparare.
Amore e Luce a te.
Marco Fincato